Dopo l’Isola degli Spinaroni dello scorso anno (leggi qui), abbiamo deciso di continuare l’esplorazione del Parco. Avete mai pensato di navigare sul Delta del Po, per andare a vedere con i vostri occhi dove il fiume più importante d’Italia incontra il mare? Noi l’abbiamo fatto una bella domenica di fine settembre, dopo aver prenotato l’itinerario con Po Delta Tourism.
Delta del Po con bambini
All’escursione erano presenti anche Maddalena (2 anni) e Maria Teresa (4 anni), per cui ci sentiamo di dirvi che la cosa è fattibile, ma valutate con senno: noi abbiamo scelto un giro di 3,5 ore in barca, con pranzo (autonomo) a terra. I battelli con pranzo a bordo, va comunque detto, sono più grandi e offrono un ponte superiore da cui ammirare la bellezza del paesaggio del Delta: quindi il giro dura di più (almeno un’ora da aggiungere al tour senza pranzo), ma lo spazio è maggiore e (ammettiamolo) di maggior qualità.
Il tour che abbiamo scelto è questo, in partenza da porto Tolle. La bellezza della natura la lasciamo in parte alle immagini in questo post e in parte è semplicemente da immaginare.
Una volta sbarcati, non mancate il giro via terra (fatelo, anche se prevedete di tornarvi con altri tour in barca: il Delta va visitato non solo per mare): con tappe d’obbligo alla Sacca degli Scardovari, Bacucco e la zona Barricata. Solo attraversando la zona via terra, scoprirete ad esempio la piccola emozione di attraversare un ponte fatto di barche (e più d’uno, come quelli in zona Gorino)!
Delta del Po: dove mangiare
Abbiamo provato per voi un paio di posti e qui siamo lieti di segnalarveli come raccomandati: se preferite stare sul Delta e siete in zona Porto Tolle-Sacca degli Scardovari, provate Canarin; oppure, per fuggire le folle ed avere comunque bellezza, poesia, pace e atmosfera antica, andate al Ristorante al Castello, ai piedi del Castello di Mesola, delizia estense.
Al prossimo post!

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