Noi amiamo Berna spassionatamente. Non è che abbia nulla di strabiliante da visitare (proprio come dicevamo di Miami), ma è una città affascinante nel suo insieme, così com’è, piena di portici medievali, un po’ Udine e un po’ Bologna, un po’ Berna e basta. La nostra fissa? Sono i suoi tetti, fiabeschi, magici, usciti da un libro di illustrazioni (d’inverno, con i camini fumanti… Beh, un sogno). Cliccate sul link che trovate qui!
A Berna, sita nel Cantone omonimo in Svizzera, dopo 3 volte non abbiamo ancora capito che lingua si parli: un po’ francese, un po’ tedesco, un po’ franc-esco. Quando sei convinta che stiano parlando francese, ecco che spunta una parola tedesca; quando sei convinta che parlino tedesco, ecco una parola francese. Comunque non c’è da preoccuparsi: in qualche modo ci si riesce sempre a far capire.
Berna in 3 giorni: cosa vedere
3 giorni sono sufficienti per vedere Berna dignitosamente. Ecco un breve elenco delle attrazioni imperdibili:
- Centro Paul Klee (progettato da Renzo Piano)
- Museo delle Belle Arti di Berna
- Museo di Storia di Berna e Museo Einstein
- Casa-museo di Albert Einstein
Un giro per il centro è ovviamente doveroso, senza mancare queste imprescindibili soste:
- Torre dell’orologio, Zytglogge (che servì ad Einstein ad elaborare la sua teoria della relatività)
- Cattedrale
- Fossa degli orsi
- Palazzo del Parlamento
- Kramgasse con le sue fontane
- I negozi e le botteghe degli artigiani
- Erlacherhof (sede del governo svizzero e della Confederazione Elvetica)
Dove dormire
Nessun dubbio: Am Pavillon b&b!
Provato per voi e super approvato. Bello, charmante, non caro (per i parametri svizzeri…), attaccato ai binari della ferrovia, ma tranquillissimo! Insomma: meglio di così non si può.
Ciliegina sulla torta: il simpatico proprietario dell’Am Papillon, al momento del check-in, vi regalerà il pass per muoversi a Berna con i mezzi (tram, bus, ecc.) gratuitamente. Meglio di così!
Come arrivare e muoversi
Il modo più comodo per chi arriva dall’Italia è il treno da Milano (linea per Basilea); il più suggestivo è in auto, arrivando dalla discesa che passa dal Paul Klee Zentrum (la vista della città dall’alto è indescrivibile).
A Berna ci si sposta facilmente a piedi, o, all’occorrenza con il tram o bus. Ma vi garantiamo che, a meno che non abbiate particolari problemi, a piedi si gira benissimo.
Berna: dove mangiare
Vicino all’Am Papillon, c’è un posto stupendo, che fa ottime crepes, insalate, ha buoni prezzi e gente simpatica: Le Carrousel (sabato sera da prenotare!)